Franciacorta Senza Filtri: Storie di Vino, Visioni e Innovazione
- Tommaso Cosi
- 18 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Mercoledì è stata una giornata ricca di stimoli, alla scoperta di due realtà molto diverse della Franciacorta, guidati dall’esperienza di Mauro Bricolo.
Dopo alcune lezioni sul corso di vendite del vino, abbiamo avuto l’opportunità di vedere cosa significhi avere una visione differente in un mercato competitivo come quello franciacortino. È così che abbiamo conosciuto la storia di Stefano Camilucci, che nel 2017 ha fondato la sua azienda alle porte di Rovato partendo da zero.
Bastano pochi dettagli per distinguersi dalla massa, e la sua scelta di produrre esclusivamente dosaggi zero ne è un esempio: vini verticali e rigorosi, ma mai troppo taglienti o acidi.
Francesca Pegurri, che ci ha guidato nella visita, ci ha raccontato in modo approfondito il loro metodo perpetuo, una tecnica che permette di mantenere un’impronta stilistica unica, rafforzando l’identità del brand attraverso il prodotto.
Nel pomeriggio, in maniera del tutto spontanea, Paolo Cenedella ci ha invitati a visitare QUADRA FRANCIACORTA, dove lavora da oltre due anni nell’accoglienza. È stato affascinante scoprire l’azienda attraverso gli occhi di chi non solo la conosce, ma la vive ogni giorno. L’incontro con Sergio, l’enologo, ci ha permesso di approfondire aspetti interessanti sul ruolo dell’Erbamat e sui loro esperimenti di vinificazione, unici nel panorama locale.
La degustazione ci ha offerto spunti concreti su un aspetto fondamentale: bere Franciacorta di qualità non deve essere un lusso per pochi. Quadra lo dimostra con vini di grande valore, accessibili e in grado di raccontare l’evoluzione del Metodo Classico nel tempo.
Complimenti a Paolo e Giovanni Felini, il loro lavoro è la dimostrazione di quanto un’azienda possa crescere quando investe nella cultura del vino e nella formazione del pubblico. Se c’è un aspetto su cui si può fare ancora di più, è la comunicazione visiva: il packaging e l’etichetta devono essere sempre all’altezza del vino che rappresentano.
Grazie a tutti per questa esperienza. A presto!
Quali sono per voi gli elementi che rendono un vino davvero distintivo?



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